lunedì 21 dicembre 2009

Perdoniamo i complottisti esagitati, anzi preghiamo per loro


C'era da aspettarselo. Io personalmente ero sicuro che prima o poi l'esercito dei complottisti si sarebbe dato da fare e avrebbe rivisitato in stile negazionista anche l'aggressione a Berlusconi. Ero convinto che avrebbero sbandierato la tesi dell'auto-attentato a scopo propagandistico. Ero pure convinto che quelle volpi astute seguissero ancora una volta lo schema dell'11 settembre alternativo: l'attentato me lo procuro da me così posso “sfruttarlo” per dichiarare guerra, per ottenere consenso eccetera. Uno schemino mentale facile facile. E il complotto è fatto. E la realtà è ribaltata. Così B. avrebbe ideato tutto: Tartaglia?, un suo complice. Il sangue?, una finzione hollywoodiana, eccetera eccetera.
Ancora una volta alla verità di un evento, drammatico e imprevedibile, viene preferita una ricostruzione alterata e meno complessa del reale, strumentale alle proprie convinzioni, gonfiata dai pregiudizi e giustificata da ideologie che molto spesso sono un prodotto dell'odio e dell'ignoranza. La rete, purtroppo, è il mezzo ideale per far proliferare tali scemenze. Ma dal momento che siamo ormai alle porte del Santo Natale dobbiamo perdonarli perché non sanno quello che fanno. Preghiamo per loro perché ritrovino pace amore e buonumore.

lunedì 14 dicembre 2009

Shooting Silvio


Nonostante ci sia qualche idiota che possa pensare e quindi scrivere su Facebook (diventato ormai la discarica virtuale dei pensieri più turpi e triviali, dove produrre odio è facile e non costa niente e per di più diventa un modo, quasi intellettualistico, per sentirsi più vivi) che in fin dei conti Berlusconi se lo sia meritato, ieri invece è accaduto, manco a dirlo, un fatto grave e preoccupante. Non possiamo far finta di non vedere l’odio esasperato, disperato direi, nei confronti di un uomo che, nonostante abbia ottenuto democraticamente il diritto a governare dalla stragrande maggioranza degli italiani, è ritenuto da una minoranza estremista e illiberale, non già l’avversario da battere politicamente, ma la rappresentazione del Male assoluto, il Nemico da eliminare (come scrive Pigi Battista sul Corriere di oggi). Questa degenerazione dello scontro politico non aiuta certo a prevenire o evitare casi - pur sempre isolati - come questi. Ed è per questo che parole come quelle pronunciate da Di Pietro e da Rosy Bindi sono a dir poco scioccanti e irresponsabili. Dal primo non possiamo pretendere molto si sa, ma dalla seconda non ci aspettavamo fosse veramente più bella che intelligente.

sabato 12 dicembre 2009

Sinistra al tappeto


E' dura rimanere in piedi dopo aver incassato due colpi potenti e ben assestati come quelli subiti in questi due ultimi giorni dalla sinistra viola delle manifestazioni anti-B., parente stretta di quella pacifista e antibushiana. E bene: prima questo e poi quest'altro l'hanno mandata al tappeto. What else?

domenica 6 dicembre 2009

E se lo dice Eugenio Scalfari


Perchè questo è ciò che conta veramente. Tutto il resto sono solo chiacchiere ovvero "minchiate". E oggi, su Repubblica, Eugenio Scalfari parla chiaro e spiega perchè non è un caso se Cosa Nostra fa la guerra al governo Berlusconi attraverso il pentito Gaspare Spatuzza.