mercoledì 31 marzo 2010

Deo gratias!


Sembra proprio che questa batosta elettorale abbia fatto rinsavire più di qualcuno. Ma non ci aspettavamo davvero che Ezio Mauro, capitano del vascello Repubblica (giornale-partito da combattimento), ritrovasse così presto la trebisonda. Evidentemente la botta deve esser stata più forte del previsto se il Mauro arriva addirittura a sfiorare l'autocritica:
"L'astensione che penalizza il Cavaliere (ma non i partiti identitari, come la Lega e il movimento di Di Pietro) precipita anche addosso al Pd. Il che significa, molto semplicemente, che il principale partito d'opposizione non intercetta il malcontento dell'elettorato di maggioranza, e in più produce in proprio ragioni d'insoddisfazione. Dunque non funziona né l'opposizione, né la proposta di alternativa".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma guarda un pò..