venerdì 23 aprile 2010

La resa dei conti



La foto dello scontro è emblematica: il re che dall'alto della sua forza si scaglia verbalmente e col dito puntato contro il principe aspirante al trono, che si sbraccia, risponde stizzito alle accuse di tradimento, ma impotente (e senza microfono), torna a sedere, quando capisce che l'assemblea è ancora tutta (o quasi) con sua Maestà, Silvio Berlusconi. Era la resa dei conti. E i numeri parlano chiaro. Non c'è storia. Al massimo Fini può organizzare una pizza con i suoi fedelissimi, niente di più. Almeno per ora. Ma dopo esser stato così duramente e pubblicamente castigato, Fini, non può certo tornare all'ovile come se niente fosse successo. La prossima mossa tocca a lui.

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