La crisi della socialdemocrazia europea e la crescente popolarità delle formazioni di destra più estrema sono il prodotto di un fallimento politico. La dottrina democratica e socialista della falsa tolleranza, del relativismo etico e culturale, non poteva che causare conseguenze molto gravi: flussi immigratori troppo intensi e senza filtri, la mancata integrazione degli stranieri (in particolare quelli di seconda generazione), la formazione di enormi ghetti islamici alla periferia delle metropoli, i problemi di sicurezza pubblica. In Svezia la sconfitta del modello socialdemocratico è un fatto epocale, senza precedenti, come la caduta del muro di Berlino. I democratici italiani perderanno anche questa occasione per capire da dove ricominciare? Lasceranno vincere ancora una volta il centro-destra? E ancora e ancora? Vedremo.
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